giovedì 18 dicembre 2008
sabato 13 dicembre 2008
Ho trovato un sito dove illustra il burnout attraverso una mappa concettuale....è molto sintetica ma penso dia una visuale ampia di questo fenomeno, come esso agisce e come lo si può prevenire. Questo schema è stato realizzato per l'ambito scolastico ma penso lo si possa attuare per qualsiasi ambito lavorativo.
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lunedì 8 dicembre 2008
la sindrome si manifesta generalmente seguendo quattro fasi.
La prima, preparatoria, è quella dell'entusiasmo idealistico che spinge il soggetto a scegliere un lavoro di tipo assistenziale.
Nella seconda (stagnazione) il soggetto, sottoposto a carichi di lavoro e di stress eccessivi, inizia a rendersi conto di come le sue aspettative non coincidano con la realtà lavorativa. L'entusiasmo, l'interesse ed il senso di gratificazione legati alla professione iniziano a diminuire.
Nella terza fase (frustrazione) il soggetto affetto da burnout avverte sentimenti di inutilità, di inadeguatezza, di insoddisfazione, uniti alla percezione di essere sfruttato, oberato di lavoro e poco apprezzato; spesso tende a mettere in atto comportamenti di fuga dall'ambiente lavorativo, ed eventualmente atteggiamenti aggressivi verso gli altri o verso se stesso.
Nel corso della quarta fase (apatia) l'interesse e la passione per il proprio lavoro si spengono completamente e all'empatia subentra l'indifferenza, fino ad una vera e propria "morte professionale".
La prima, preparatoria, è quella dell'entusiasmo idealistico che spinge il soggetto a scegliere un lavoro di tipo assistenziale.
Nella seconda (stagnazione) il soggetto, sottoposto a carichi di lavoro e di stress eccessivi, inizia a rendersi conto di come le sue aspettative non coincidano con la realtà lavorativa. L'entusiasmo, l'interesse ed il senso di gratificazione legati alla professione iniziano a diminuire.
Nella terza fase (frustrazione) il soggetto affetto da burnout avverte sentimenti di inutilità, di inadeguatezza, di insoddisfazione, uniti alla percezione di essere sfruttato, oberato di lavoro e poco apprezzato; spesso tende a mettere in atto comportamenti di fuga dall'ambiente lavorativo, ed eventualmente atteggiamenti aggressivi verso gli altri o verso se stesso.
Nel corso della quarta fase (apatia) l'interesse e la passione per il proprio lavoro si spengono completamente e all'empatia subentra l'indifferenza, fino ad una vera e propria "morte professionale".
lunedì 1 dicembre 2008
burnout
Può essere definito come uno stato di esaurimento fisico, emozionale mentale che si sviluppa da una protratta esposiozione a situazioni lavorative emotivamente esigenti. Secondo Maslach e Leiter si compongono di tre dimensioni: esaurimento, disaffezione lavorativa e sensazione di diminuzione o perdita dell propria competenza professionale e del proprio desiderio di successo.
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